Per iniziativa del
Sindaco uscente è stata appena avviata la campagna elettorale per il
rinnovo nella prossima primavera della civica Amministrazione e i
toni sono già alti ed aggressivi nei confronti di componenti del
Gruppo Misto.
Non raccogliere la
provocazione è un imperativo inderogabile, avendo il Gruppo indicato
nel manifesto per la formazione della lista civica che “l'altro”
è una risorsa, un bene e non un avversario né tanto meno un nemico;
ciò non costituisce però rinuncia a far emergere la verità.
L'autore di un post
apparso su Facebook, in cui i consiglieri comunali Cavalli e Di
Natale vengono etichettati come “tradittori” per aver rinnegato
il Gruppo di maggioranza, è incappato in una topica; diversamente da
Giuda nessuno dei due ha preso denari, anzi Di Natale ha rinunciato
all'indennità di carica per essersi dimesso anche da assessore.
Vale la pena rinverdirne
le ragioni di fondo:
- dopo aver solennemente affermato in campagna elettorale l'impegno in difesa del civico ospedale il Sindaco, alla prova dei fatti, non ha saputo, voluto e/o potuto contrastare la scelta della soppressione del presidio sanitario operata dalla Giunta Regionale, guidata da esponente del suo stesso partito;
- mentre a Torino nell'estate dell'anno 2011-in considerazione della inconsistente resistenza passiva messa in campo dal Sindaco Gusmeroli- venivano decise le sorti della struttura ospedaliera, a Roma, nell'agosto dello stesso anno, il professionista Gusmeroli veniva designato all'interno del collegio sindacale di Terna spa, azienda a partecipazione statale, con incarico triennale remunerato con un compenso di 50/60 mila euro circa (oggi, l'augurio del Gruppo è che si sia solo trattato di una fortuita coincidenza);
- uno dei punti di forza del programma elettorale era stata l'istituzione dei Comitati di quartiere, che -benché previsti nello statuto comunale appositamente integrato- non sono attivati per la consapevolezza del Sindaco -acquisita in corso di procedura- di non poter procedere “d'autorità” alla designazione dei singoli componenti;
- la partecipazione del Sindaco con simbolica restituzione della fascia tricolore alla manifestazione ante IMU, organizzata all'inizio di giugno 2012 dalla Lega a Verona, dopo che, nel mese di aprile, aveva già applicato l'IMU con l'aliquota base, per l'abitazione principale, e aliquota massima per le abitazioni secondarie , è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L'elencazione, non
esaustiva, è sufficientemente significativa per giustificare la
coerenza comportamentale dei due componenti del Gruppo rispettosa del
mandato di rappresentanza politica nello svolgimento delle funzioni
istituzionali di indirizzo e di controllo.