sabato 12 aprile 2014

ASSISTENZA




Fra le attività del Comune l'assistenza assume particolare importanza perché finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni primari della persona, e in tale ambito d'attività il Gruppo Misto non ha trascurato di svolgere la funzione di controllo e di indirizzo.

Ancora viva è l'eco del comunicato stampa “C'è trippa per gatti” del gennaio 2013 con il quale venne contestata la scelta della Giunta di assegnare un irrisorio contributo a sostegno della “”mensa sociale”” locale contestualmente ad un contributo di entità quadrupla a favore di una Associazione di Galliate, che tutela i gatti.

Aldilà dell'entità della donazione modale, che pure evidenzia l'esercizio della discrezionalità
da parte della Giunta suscitò disapprovazione soprattutto la procedura per il raggiungimento dello scopo, tant'è che indusse taluni consiglieri del Gruppo a fare una segnalazione alla Sezione Regionale della Corte dei Conti.

La reazione seguita a questa segnalazione svelò il vero volto dell'inquilino del Palazzo; e due cittadini, incauti sostenitori di quella reazione, restarono vittime di un guaio giudiziario.

Il Gruppo Misto propose anche un atto d'indirizzo per finalizzare il gettito della risorsa del 5 per mille dell'irpef in modo prevalente per il sostegno finanziario della mensa sociale locale gestita dall'Associazione “Non di solo pane”.

E la maggioranza consiliare nella seduta consiliare del 6 maggio 2013 (delibera n° 33) non ha aderito alla proposta, motivando fra l'altro che “”Destinare oggi, in tempi di risorse limitate, in cui il 5x1000 è parte della ben più ampia cifra destinata alle attività sociali, un gettito in modo prevalente ad un solo soggetto, sarebbe come riconoscerlo in assoluto, prioritario e migliore rispetto a tutti gli altri””.

Come dire che “dare da mangiare agli affamati e vestire gli ignudi” non è obbligo prioritario per un' Amministrazione laica.

La differente sensibilità in tematiche sociali tra Gruppo Misto e Maggioranza consiliare viene evidenziata in altre circostanze, ad esempio:

Un atto d'indirizzo regolamentare, proposto dal Gruppo Misto, per disciplinare il rapporto di relazione tra i Rappresentanti comunali in seno ad altre Istituzioni e i Gruppi consiliari, seppure votato dal Consiglio Comunale , è stato puntualmente e arbitrariamente disatteso al momento della nomina dei due Rappresentanti comunali in seno al CdA della Casa di Riposo locale,.

Nel dibattito consiliare non erano mancati i distinguo e qualche resistenza era affiorata anche se alla fine l'atto d'indirizzo era stato votato all'unanimità avendo il Gruppo proponente accettato un emendamento proposto dal Gruppo di Maggioranza.

Anche se Arona si sta impoverendo,
(via: l'Ospedale, l'Agenzia dell'Entrate, l'Ufficio del giudice di Pace e in ultimo la struttura scolastica operante nell'ex Collegio De Filippi ha comunicato di non effettuare più nuove iscrizioni nelle prime classi),
l'Amministrazione preferisce guardare altrove per risolvere taluni problemi sociali e non fa nulla per creare in loco nuove opportunità di lavoro.

Invero, per il ricovero degli anziani a carico del Comune è stata stipulata la convenzione con la Casa di Riposo per anziani di Porto Valtravaglia (VA), e con la Casa di Nazareth di Caltignaga è stata stipulata altra convenzione per l'affidamento di soggetti disabili impegnati nel progetto “Mano nella mano verso l'autonomia” in alternativa al progetto “Dopo di Noi” che si voleva realizzare in loco.

Viene da chiedersi:
perché, stante la dimensione demografica della città, non vi è la capacità di affrontare in “casa” la risoluzione dei problemi sociali ??? problemi finanziari o vi è anche dell'altro???