sabato 26 aprile 2014

RIFIUTI


Pur nella consapevolezza che la normativa sui rifiuti sia vasta, complessa, in continua evoluzione e di non facile trattazione, il Gruppo Misto, convinto assertore della centralità istituzionale del Consiglio Comunale, ha voluto ugualmente coinvolgere il Consiglio Comunale con la presentazione nell'agosto 2012 di una articolata mozione e nell'ottobre 2013 di una successiva interrogazione.

Non era infatti pensabile tenere all'oscuro l' Organo d'indirizzo e di controllo comunale sulle dinamiche gestionali della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti, poiché il loro costo complessivo ha un'incidenza percentuale sulla spesa corrente annuale tra il 14-15% e, in termini reali, ogni punto percentuale resta quantificato tra i 160 e 170 mila euro.

La necessità del coinvolgimento del Consiglio Comunale era dovuta soprattutto al fatto che, approvando annualmente il bilancio comunale, i consiglieri si assumono la responsabilità politica della copertura finanziaria del servizio, assicurata quasi interamente dall'utenza mediante il pagamento della relativa tassa.

Il Gruppo prese spunto da un'indagine sulle gestioni del servizio integrato dei rifiuti condotta dalla Regione Piemonte nel 2009 e il relativo rapporto del 2010, dal quale emerge che il costo pro-capite sostenuto dal Comune risultava all'epoca (ed ancora oggi) di gran lunga superiore a quello medio regionale (146,68 contro 98,28) e inoltre il costo totale pro-capite medio dei consorzi con affidamento in house era di gran lunga superiore di quello dei consorzi con affidamento tramite gara (144,60 contro 106,68).

Con queste iniziative il Gruppo mirava a stimolare e conseguire il contenimento del costo del servizio e conseguentemente della relativa tassa, a beneficio dell'utenza.

A tal fine va evidenziato che ad Arona, sino a fine aprile di quest'anno, il servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti è svolto da Medio Novarese Ambiente spa, nei cui confronti il Comune non è legato da alcun contratto d'appalto.

Invero, di Medio Novarese Ambiente spa unico socio è il Consorzio Gestione Rifiuti Medio Novarese, che gestisce in forma associata “obbligatoria” lo smaltimento dei rifiuti per tutti i Comuni individuati dalla Regione (n° 51 compreso Arona), e con più ditte operatrici le fasi di raccolta e trasporto dei rifiuti sull'intero territorio consortile.

Ad Arona, la raccolta e il trasporto dei rifiuti sono stati affidati dal Consorzio alla sua società con procedura in house, ovvero sottraendolo alla libera concorrenza; e per il servizio reso da M.N. Ambiente spa il Comune di Arona regola il rapporto finanziario direttamente con il Consorzio sulla base di uno studio comparativo predisposto da Tecnico qualificato.

Manifesta è nella gestione aronese la sovrapposizione delle due strutture (Consorzio Medio Novarese e Medio Novarese Ambiente spa), che tradotta in soldoni, sulla base dei costi pro capite sopra riportati, costa annualmente a ciascun cittadino aronese 37,92 euro .

Sembra però che a questa onerosa sovrapposizione non sia interessato alcun amministratore comunale o consortile, e che la stessa non susciti preoccupazione per le responsabilità sancite da una normativa legislativa nazionale ed europea, consolidata nel mettere al bando le gestioni in house e fautrice del regime della libera concorrenza.

Tant'è che, stante l'ormai prossima scadenza temporale del servizio svolto da Medio Novarese Ambiente spa, ad oggi non si ha conoscenza di atti adottati al riguardo dalla Giunta.

Vale la pena evidenziare infine che, su area di proprietà di Arona e Dormelletto, il Consorzio ha allestito una stazione ecologica per lo stoccaggio di materiali provenienti dalla raccolta differenziata di diversi Comuni e ne ha affidato la gestione al Medio Novarese Ambiente spa.

Su queste sovrapposizioni di soggetti ed operazioni c'è da chiedersi: chi controlla chi!!!!!

Da parte sua, Il Gruppo Misto per rimediare anche in parte alla situazione in atto ha avanzato con senso civico una proposta, ovviamente non raccolta dalla maggioranza consiliare.