Pur nella
consapevolezza che la normativa sui rifiuti sia vasta, complessa, in
continua evoluzione e di non facile trattazione, il Gruppo Misto,
convinto assertore della centralità istituzionale del Consiglio
Comunale, ha voluto ugualmente coinvolgere il Consiglio Comunale con
la presentazione nell'agosto 2012 di una articolata mozione e
nell'ottobre 2013 di una successiva interrogazione.
Non era
infatti pensabile tenere all'oscuro l' Organo d'indirizzo e di
controllo comunale sulle dinamiche gestionali della raccolta, del
trasporto e dello smaltimento dei rifiuti, poiché il loro costo
complessivo ha un'incidenza percentuale sulla spesa corrente annuale
tra il 14-15% e, in termini reali, ogni punto percentuale resta
quantificato tra i 160 e 170 mila euro.
La
necessità del coinvolgimento del Consiglio Comunale era dovuta
soprattutto al fatto che, approvando annualmente il bilancio
comunale, i consiglieri si assumono la responsabilità politica della
copertura finanziaria del servizio, assicurata quasi interamente
dall'utenza mediante il pagamento della relativa tassa.
Il Gruppo prese spunto da un'indagine sulle gestioni del servizio
integrato dei rifiuti condotta dalla Regione Piemonte nel 2009 e il
relativo rapporto del 2010, dal quale emerge che il costo pro-capite
sostenuto dal Comune risultava all'epoca (ed ancora oggi) di gran
lunga superiore a quello medio regionale
(146,68 contro 98,28)
e inoltre il costo totale pro-capite medio dei consorzi con
affidamento in house era di gran lunga superiore di quello dei
consorzi con affidamento tramite gara (144,60 contro
106,68).
Con
queste iniziative il Gruppo mirava a stimolare e conseguire il
contenimento del costo del servizio e conseguentemente della relativa
tassa, a beneficio dell'utenza.
A tal
fine va evidenziato che ad Arona, sino a fine aprile di quest'anno,
il servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti è svolto da Medio
Novarese Ambiente spa, nei cui confronti il Comune non è legato da
alcun contratto d'appalto.
Invero,
di Medio Novarese Ambiente spa unico socio è il Consorzio
Gestione Rifiuti Medio Novarese, che gestisce in forma associata
“obbligatoria” lo smaltimento dei rifiuti per tutti i Comuni
individuati dalla Regione (n° 51 compreso Arona), e con più ditte
operatrici le fasi di raccolta e trasporto dei rifiuti sull'intero
territorio consortile.
Ad Arona,
la raccolta e il trasporto dei rifiuti sono stati affidati dal
Consorzio alla sua società con procedura in house, ovvero
sottraendolo alla libera concorrenza; e per il servizio reso da
M.N. Ambiente spa il Comune di Arona regola il rapporto finanziario
direttamente con il Consorzio sulla base di uno studio comparativo
predisposto da Tecnico qualificato.
Manifesta
è nella gestione aronese la sovrapposizione delle due strutture
(Consorzio Medio Novarese e Medio Novarese Ambiente spa), che
tradotta in soldoni, sulla base dei costi pro capite sopra riportati,
costa annualmente a ciascun cittadino aronese 37,92 euro .
Sembra
però che a questa onerosa sovrapposizione non sia
interessato alcun amministratore comunale o consortile, e che la
stessa non susciti preoccupazione per le responsabilità sancite da
una normativa legislativa nazionale ed europea, consolidata nel
mettere al bando le gestioni in house e fautrice del regime della
libera concorrenza.
Tant'è
che, stante l'ormai prossima scadenza temporale del servizio svolto
da Medio Novarese Ambiente spa, ad oggi non si ha conoscenza di atti
adottati al riguardo dalla Giunta.
Vale la
pena evidenziare infine che, su area di proprietà di Arona e
Dormelletto, il Consorzio ha allestito una stazione ecologica per
lo stoccaggio di materiali provenienti dalla raccolta differenziata
di diversi Comuni e ne ha affidato la gestione al Medio Novarese
Ambiente spa.
Su queste
sovrapposizioni di soggetti ed operazioni c'è da chiedersi: chi
controlla chi!!!!!
Da parte sua, Il Gruppo Misto per rimediare anche in parte alla
situazione in atto ha avanzato con senso civico una proposta, ovviamente non
raccolta dalla maggioranza consiliare.