martedì 20 gennaio 2015

ROCCA BORROMEA

Quella che segue è la mozione del Gruppo Misto relativa alla “trasformazione del contratto di comodato della Rocca in concessione novantanovennale del diritto di superficie” in discussione nella seduta consiliare di mercoledì 28 gennaio pv.


Nella ultima seduta consiliare, nel corso della discussione dell'interrogazione sulla “ROCCA”, presentata dal cons. Pagnotta, è stato fatto cenno ad una comunicazione della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici nella quale si fa menzione a un progetto di restauro e consolidamento della Torre degli innocenti.

Nella medesima seduta consiliare, e ancor prima di questa interrogazione, era stata discussa quella presentata dal Gruppo con la quale, in base all'acquisita documentazione tecnica afferente l'intervento di messa in sicurezza della proprietà Zanini dalla caduta massi dalla Rocca (torre degli innocenti), prospettava che quei lavori e quelli della torre mozza, già quantificati in bilancio per € 79.000, potessero in modo più appropriato essere qualificati come lavori di restauro conservativo piuttosto che di manutenzione straordinaria.

Acquisita e visionata la comunicazione della menzionata Sovrintendenza, datata 17 settembre 2014 recante il il n° 11808 di protocollo, con la quale viene esplicitamente richiesto l'invio di un progetto definitivo di restauro e consolidamento della torre (degli innocenti) e viene ritenuta fondamentale l'elaborazione di un progetto complessivo che individui le priorità e le tempistiche per il restauro del bene tutelato, ricomprendendo in un disegno organico i singoli interventi.

Considerato che il contratto di comodato sottoscritto con la famiglia Borromeo per l'utilizzo della Rocca non prevede da parte del Comune l'assunzione dell'onere per l'esecuzione di lavoro di restauro conservativo, per cui lo Stesso, in linea di principio, non potrebbe accollarsi neppure l'onere della progettazione, ancorché vi provveda con il personale tecnico interno.

Ritenuto altresì poco equo e sostenibile che la Proprietà si accolli l'onere di realizzazione del menzionato progetto di restauro e conservazione, né ches ia giustificabile l'assunzione dell'onore da parte del Comune, ancorché impieghi fondi messi a disposizione da Fondazioni bancarie, senza la garanzia di non incorrere in una eventuale contestazione di danno erariale, a fronte del pluriennale utilizzo pubblico dell'area già concesso dalla Proprietà, benché compensato con l'eliminazione dal PRGC dell'imposta perequazione edilizia.

Ciò puntualizzato, i sottoscritti consiglieri comunali indirizzano al Consiglio Comunale la seguente mozione perché con la sua approvazione impegni Sindaco e Giunta:
  • a portare immediatamente a conoscenza della Famiglia Borromeo la comunicazione della Sovrintendenza, dianzi richiamata, se già non effettuata e
  • ad avviare con la Stessa una trattativa, volta alla trasformazione del contratto di comodato della Rocca in concessione novantanovennale del diritto di superficie dell'intera area, che permetterebbe al Comune di operare con maggiore tranquillità e alla Famiglia proprietaria di conseguire la valorizzazione di un bene tutelato mediante una migliore conservazione.