Con delibera della Giunta Comunale n° 86 del 9 agosto 2016,
pubblicata il 30/8, è stato approvato il DUP (Documento Unico di
Programmazione),che precede la presentazione del bilancio di
previsione ed è composto dalla sezione strategica (ses)
2016-2020 e dalla sezione operativa (seo) 2017-2019.
Da cittadini interessati alle problematiche della collettività di
appartenenza abbiamo curiosato fra le 77 pagine di questo
fondamentale documento del Comune, in cui la Giunta indica nella
sezione strategica i bisogni da soddisfare nel corso del
mandato elettorale e nella sezione operativa gli interventi
in programma per soddisfarli.
Ci limitiamo ad evidenziare e commentare tre significativi rilievi.
1. Per la missione 13
-Tutela della salute- della ses la Giunta scrive che
presta “attenzione e difesa degli attuali e già programmati
servizi di tipo sanitari”, identificati
in canile sanitario e servizio di derattizzazione
fra gli interventi in programma indicati nella seo.
Quanto sia poco l'interesse dell'Amministrazione per la
tutela della salute resta dimostrato dalla laconicità del
messaggio, che si sarebbe potuto arricchire, fornendo notizie sulle
istanze inoltrate alla Regione relative a hospice e potenziamento
del CAP ,per i quali durante la campagna elettorale era stato
manifestato interesse notevole.
E fra le attività per la prevenzione e la tutela della salute la
Giunta aronese non fa rientrare la bonifica dei siti ( 936) di
amianto antropico, ignorandoli addirittura come criticità del
territorio.
Altre Amministrazioni della zona, per contro, si sono già attivate
per reperire congrui finanziamenti per lo smaltimento dell'amianto,
presente sul loro territorio.
Trova qui conferma che considerare l'altro (cittadino o
proprietario immobiliare, che sia) bene da difendere, in base
alle rispettive prerogative ed aspettative, non rientra nella cultura
di questa civica Amministrazione.
2. Per la missione 04 -Istruzione e diritto allo studio-
le azioni indicate della ses e
gli interventi in programma della seo sono indicati
verosimilmente dalla burocrazia comunale per adempiere al rispetto
formale di un adempimento di legge , in
mancanza di un disegno progettuale dell'Amministrazione, o forse
ancora non ben definito.
Espressioni come:
“edifici scolastici funzionali e sicuri al fine di garantire un
adeguato diritto allo studio” ed ancora “razionalizzazione
degli spazi destinati alle scuole nell'ottica di fornire edifici e
strutture funzionali “inclusa la valutazione giuridica, tecnica ed
economica nella fattibilità della realizzazione di un “nuovo polo
scolastico” oppure:
“Studi di fattibilità per la razionalizzazione degli edifici
scolastici e la costruzione di un nuovo polo “scolastico”
poco interessano ai cittadini,
desiderosi invece di
sapere:
- che ne sarà dell'edificio
ospitante attualmente le scuole elementari Nicotera, la cui cessione
veniva data per certa nel programma elettorale dell'Amministrazione
in carica;
- se “nuovo”
riferito al polo scolastico sta per “unico” edificio o come
“nuova aggregazione” di edifici rispecchiante il dimensionamento
scolastico a suo tempo proposto.
I
documenti di programmazione vengono elaborati per rendere pubblica e
trasparente l'evoluzione dei processi decisionali in corso e/o dello
sviluppo sociale in atto, e per lasciarli ai posteri come memoria
storica.
Se
queste finalità non risultano soddisfatte, il loro contenuto appare
di scarsa utilità e procura in chi legge solamente incertezza,
confusione e preoccupazione; sensazioni che abbiamo provato a
seguito di quanto scritto (o meglio non
scritto)
sulla Rocca Borromea, della quale si dirà ora.
3.
Per la missione 05 -Tutela
e valorizzazione dei beni e delle attività culturali-
nella ses
sta scritto “mantenimento e miglioramento della tutela e
della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, con
particolare riferimento alla Rocca Borromea, ai Lagoni di Mercurago,
al civico Museo Archeologico”.
La genericità accomuna i tre siti;
eppure alla Rocca, a differenza degli altri due, l'Amministrazione ha
già organizzato spettacoli vari e ha mostrato in più d'una
occasione di volere sfruttare le sue potenzialità per lo sviluppo
turistico/culturale del sito, in particolare, e della città, in
generale.
Perché dunque non esplicitarle nel
DUP, considerato che delle risorse finanziarie vengono destinate
comunque allo scopo?
Neppure nella seo
viene scritto nulla al riguardo, salvo indicare i seguenti interventi
in programma :
- il progetto d'illuminazione e
il recupero e restauro della cd. Torre Mozza per l'anno 2016
- il restauro della porzione di
mura in prossimità della porta del Soccorso per l 'anno 2017
E' invece su fb
che
l'Amministrazione mostra maggiore disponibilità a fornire notizie,
al punto che il Sindaco
► in
un post del 29
agosto
afferma che “per
aiutare a mantenere in efficienza con il gestore e la sua famiglia il
parco”
della Rocca era stata
costituita l' Associazione di volontariato “La Rocca nel cuore”;
o come aveva detto in precedenza
► che il Comune non riuscirebbe a gestire il sito della Rocca
Borromeo, solo con l’apporto della pubblica amministrazione
(come si legge nel diramato verbale dall'Associazione del 28/8).
Da questi due messaggi emerge per
la gestione della Rocca
una realtà, non
descritta nel DUP.
Viene da chiedersi se il Sindaco,
essendo rappresentativo di tutti, non dovrebbe destinare a tutti le
medesime informazioni.
E, benché la maggioranza dei
cittadini non sia andata a votare, tutti vantano il diritto di essere
correttamente informati, se e quando ritenessero di consultare gli
atti comunali ufficiali.
Sarebbe stato dunque quanto mai opportuno e necessario
che il contenuto di queste informazioni comparissero anche nella
seo del
DUP , a commento dell'intervento
“manutenzione del parco della Rocca”,
per il quale vengono destinate risorse finanziarie, anche se non
esplicitate neppure nella seo
della missione 09 – Sviluppo
sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.
Vale la pena ricordare che la
gestione fu affidata dall'attuale Amministrazione per un periodo di
tempo pari alla durata del comodato sottoscritto dalla medesima
Amministrazione, e che conseguentemente giustificherebbe
l'inserimento informativo, dal momento che le due scadenze
contrattuali vanno ben oltre il mandato elettorale
dell'Amministrazione in carica.
Sorge però il dubbio che il
silenzio sull'argomento nel DUP non sia casuale, attribuibile a mera
dimenticanza, ma sia voluto e correlato a scelta consapevole.
Invero della Associazione, promossa
dal Sindaco, sono soci contemporaneamente soggetti, che
specificamente per la manutenzione del parco della Rocca, dovrebbero
avere interessi confliggenti ( gestore e consiglieri comunali, ai
quali competerebbe il controllo della gestione).
Sul coinvolgimento dell'Associazione
in attività comunali abbiamo già espresso in precedenza il nostro
pensiero e fornito altresì l'indirizzo espresso dalla sezione
lombarda della Corte dei Conti sulle Associazioni di volontariato e
non ci sembra il caso di tornarci ancora.
Vogliamo invece focalizzare
le affermazioni del Sindaco, sopra riportate, per stimolare una
pubblica riflessione al fine di comprendere:
- le ragioni che hanno indotto e
inducono l'Amministrazione a fornire aiuto alla gestione per la
manutenzione del parco, peraltro già disciplinata da un articolato
capitolato d'oneri predisposto dallo stessa Amministrazione;
- l'eventuali conseguenze che
dovessero affrontare Gestore e Comune, se, un bel giorno,
l'Associazione, nell'ambito della propria autonomia organizzativa,
non dovesse garantire più le prestazioni dei propri associati.
L'espressione après moi le dèluge attribuita al re di
Francia Luigi XV, mutuata come titolo di queste osservazioni e
considerazioni, ci sembra appropriata per rappresentare le
conseguenze della gestione politica-amministrativa della città,
caratterizzata da egocentrismo e narcisismo, in piena antitesi alla
concertazione e condivisione: vere magie di una democrazia sana.
* già appostata in aronanelweb