mercoledì 19 febbraio 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE



                                                    Il Gruppo Misto ha sempre indirizzato la sua azione a difesa della centralità del Consiglio Comunale, sovente disattesa dalla Giunta.

Per contro il Gruppo di maggioranza, apparentemente omogeneo a seguito dell'abbandono dei consiglieri Cavalli e Di Natale avvenuto nel settembre 2012, e numericamente di assoluta garanzia per il sostegno dell'attività dell'Esecutivo, nulla ha fatto per rivendicare anch'esso questo fondamentale ruolo, appiattendosi supinamente sulle posizioni di Sindaco e Giunta.

E' venuto così meno il confronto, franco e costruttivo, nel consesso consiliare.

Il Gruppo Misto ha , dal canto suo, provato a richiamare l'attenzione di consiglieri e cittadini, per il tramite della stampa locale, su tematiche gestionali complesse riguardanti l'illuminazione pubblica, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, su tematiche di rilievo sociale come la sanità, il turismo, il carico fiscale e l'equità tributaria, su tematiche d'organizzazione e di programmazione dell'azione amministrativa, e delle opere pubbliche in particolare; specifiche comunicazioni vengono riservate per le singole tematiche.

E non è stato entusiasmante cogliere sovente , nel corso delle sedute consiliari, una certa insofferenza all'ascolto sul volto di diversi componenti della maggioranza, evidenziandosi in tal modo uno scarso radicamento del concetto di “democrazia compiuta”

Fa riflettere infine ed è emblematico il dietrofront del Sindaco sui Comitati di quartiere, accettato dalla maggioranza, ma che ha contribuito al distacco definitivo di due consiglieri; episodio premonitore che il ciclo amministrativo in corso sarebbe stato caratterizzato da un accentuato individualismo poco avvezzo al confronto, ma incline all'elusione delle regole e a non mantenere fede nel tempo alle promesse fatte (ad esempio, restando in tema: mobilità delle sedute consiliari sul territorio).