martedì 22 luglio 2014

FOCUS sulla POLIZIA LOCALE


La Polizia Locale nell'ambito dell'organizzazione comunale occupa sicuramente un ruolo di rilievo, non foss'altro perché legata funzionalmente al Sindaco.

Assume conseguentemente rilevanza mediatica ogni notizia ad essa riconducibile; ad Arona in particolare perché da tempo si trascina uno stato di latente conflittualità tra gli operatori del servizio e la “Governance” pro-tempore.

Il Gruppo Misto, al quale -all'interno dell'Amministrazione comunale- compete un ruolo di controllo ed indirizzo, non ha mancato di esprimere recentemente la propria opinione in ordine a vicende per niente banali, sulle quali appare opportuno riflettere a mente serena.

Multe serali
A seguito di lamentele ricevute da parte di alcuni cittadini sulla comminazione in ore serali di sanzioni per violazione al divieto di sosta il Gruppo si è attivato con interrogazione al Sindaco e l'esercizio del diritto di accesso di verificare la loro attendibilità; l'esito di questa mera attività di controllo ha evidenziato la fondatezza delle segnalazioni, ma anche contraddizioni in ordine alla modalità di espletamento del servizio serale , che se confermate dall'Autorità Giudiziaria, si potrebbero configurare come reato.

Davanti al bivio della superficialità e della noncuranza o della legalità e della responsabilità il Gruppo ha scelto la seconda strada , segnalando l'accaduto all'Autorità competente e rimettendosi alle sue valutazioni.

Invero, la strada del buonismo è, nei fatti, deleteria per chi la sceglie e per chi sembra esserne il beneficiario; per il primo, perché si accolla l'onere del giudizio che non gli compete e per il secondo, perché si manifesta semplicemente diseducativa.

Del suo operato il Gruppo, per dovere istituzionale, informava il Sindaco e lo invitava a far conoscere le iniziative che egli stesso avrebbe assunto nel merito; ad oggi si è in attesa della risposta.

L'ovattarsi nel silenzio non è bel segnale che un Leader trasmette a collaboratori e operatori, che sono portati a qualificare come segno di debolezza.


Ordine del giorno presentato dal Gruppo nel corso della seduta consiliare del 2 luglio.
Nella dichiarazione del Sindaco sulla conduzione politica e gestionale dell'Ufficio di Polizia Locale, riportata a fine giugno da una testata giornalistica locale, il Gruppo aveva colto elementi non proprio favorevoli a rasserenare il clima già agitato nel rapporto tra agenti e Governance in merito al preteso svolgimento di servizi serali.

Attraverso la presentazione di un ordine del giorno, ad inizio della seduta consiliare del 2 luglio, il Gruppo intendeva coinvolgere il Consiglio Comunale nel raccomandare al Sindaco maggiore prudenza ed attenzione nel rilasciare dichiarazioni afferenti soggetti coinvolti nella “querelle” in atto.

Si trattava di uno specifico atto d'indirizzo, che la maggioranza consiliare si è rifiutata di discutere in assenza dell'assessore preposto al Servizio di Polizia Locale; un rinvio assolutamente strumentale che non avrebbe comunque spostato i termini della discussione, ma che, a seguito del comunicato dell'Ufficio Stampa di sabato 12 luglio sulla presunta incursione di un hacker nel profilo Facebook della Responsabile del servizio PL, rischia di creare ulteriore confusione dialettica al momento della sua discussione in aula.

In merito alla condivisione della citazione di un noto esponente nazista, appostata dal 28 giugno sul profilo della menzionata funzionaria, ad opera della stessa o di un hacker, il Gruppo nel condannare il fatto ha chiesto di avere riscontro della denuncia fatta alla Polizia Postale nella consapevolezza che solamente la strada della legalità e della trasparenza dà credibilità alle Istituzioni e a Chi le rappresenta.
 
Servizi di vigilanza serale
L'argomento non è nuovo, e ciclicamente viene riproposto; e non si presenta di facile soluzione per la distanza tra le posizioni de i soggetti negoziatori (datore di lavoro-Comune e prestatori di lavoro-agenti di PL).

Non v'è dubbio che lo svolgimento di un servizio di vigilanza serale e notturno, in particolar modo nel fine settimana, occupi nella scala delle priorità da soddisfare uno dei primi posti.

Il forte desiderio della “Governance” di rendere questo servizio alla cittadinanza e la consapevolezza da parte degli agenti di PL del sentimento datoriale finiscono per neutralizzarsi in una logica puramente commerciale di domanda ed offerta, procrastinando nel tempo lo stato di conflittualità.

Trattandosi di questione prettamente gestionale il Gruppo non ha spazio per far sentire la propria posizione, ancorché da taluno strumentalmente sollecitata a sproposito.

Pur tuttavia, dopo il passo compiuto con la conferenza stampa di martedì 15 luglio, il Gruppo non si sottrae dal manifestare che vede, come unica strada percorribile per superare l'impasse, l'adeguamento dell'organico a seguito di verifica che il maggiore onere retributivo possa essere compensato con i proventi e/o minori costi che il nuovo servizio dovrà assicurare anche in un ambito territoriale sovra-comunale.