In questi
giorni, circolando per Arona si ha la viva impressione di una città
in via di cambiamento, estetico sicuramente. E sotto il profilo
etico politico???
Dare una risposta non è assolutamente
semplice, né tanto meno può essere scontata in entrambi i sensi.
Utili
indicazioni possono trarsi dalle seguenti notizie flash:
- Degenerato uso del potere
Aver
evitato pilatescamente che la Conferenza dei Sindaci dell'ex ASL 13
si esprimesse sulla chiusura dell'Ospedale per non intralciare il
progetto regionale; il parere della Conferenza risulta mancante.
I
Comitati di Quartiere , promessi con convinzione in campagna
elettorale e formalmente previsti nello statuto comunale, non sono
stati costituiti per la raggiunta consapevolezza da parte del Sindaco
di non poter nominare solamente i suoi uomini fidati.
L'uso
della fascia tricolore in occasione dell'inaugurazione di un centro
d'estetista.
- Integrità numerica della Giunta nelle sedute svolte del primo semestre 2014.
Dal sito comunale è stato rilevato che a fine giugno su 71 delibere
adottate, ne sono state pubblicate soltanto 63, sono mancanti la n°
3, 4,5,6,24, 25, 31 e 43.
L'organo
esecutivo risulta:
- integro
numericamente solo in 5 delibere e comunque con un assessore
collegato in audio conferenza;
- con
un assessore assente in 20 delibere e in 6 di queste un assessore è in audio conferenza;
- con
due assessori assenti in 20 delibere e in 7 di queste un assessore
risulta collegato in audio conferenza;
- con
tre assessori assenti in 18 delibere e in 6 di queste un assessore è collegato in audio conferenza.
Anche se,
nelle riunioni della Giunta, caratteristica peculiare del momento
decisionale è la collegialità, questa è stata quasi sempre
disattesa penalizzando in tal modo il confronto democratico fra i
singoli componenti.
E' stata
privilegiata una modalità operativa monocratica -pseudo
manageriale- a rappresentanza politica monocolore; il radicamento di
simile mentalità, innaturale in ambito pubblico, favorisce, a lungo
andare, derive democratiche (ne è tipico esempio: la
manifestata indisponibilità da parte del Sindaco ad accogliere i
profughi del mediterraneo, come se fosse la volontà corale dei
cittadini e in totale disprezzo degli appelli di Autorità civili e
religiose).
- Errata concezione del concetto di trasparenza pubblica.
A fronte dell'inarrestabile dilagare di reati contro la Pubblica
Amministrazione, il generale convincimento che Arona sia
momentaneamente un'isola felice non è giustificato motivo per
abbassare il livello di controllo, che, quando viene esercitato, fa
emergere sempre anomalie.
- Non
è condivisibile acquisire prestazioni di servizio per remunerare
altra prestazione dal compenso limitato per disposizione di legge,
ne va di mezzo la credibilità di tutti, se questa costituisce
ancora un valore.
- Il
nobile gesto di accollarsi le spese giudiziarie “compensate” nel
processo giudiziario-amministrativo relativo a Marconi beach non
ripaga la collettività per la ferita ambientale inferta alla
passeggiata del lungo lago di corso Marconi con la permessa
soluzione strutturale, ben lontana all'originale ed innovativa idea
- oggetto della promossa manifestazione d'interesse.
- E'
sicuramente di basso profilo etico: far passare il messaggio
dell'acquisizione a costo zero della progettazione dell'ingresso sud
di Arona, dello svolgimento della gara nautica di offshore, quando
nella realtà se ne conoscevano i costi sin dall'inizio, oppure
“vendere” come grande successo la convenzione con la Casa di
Nazareth di Caltignaga pur nella consapevolezza che dal prossimo
anno resterà a carico delle famiglie la quota accollatasi,
quest'anno per ragioni promozionali, dalla Cooperativa che gestisce
la struttura ospitante portatori di handicap.