Appena dopo il mortale incidente di via Gen. Chinotto di fine agosto,
il Sindaco si premurò a segnalare pubblicamente che l'incarico per
uno studio di fattibilità tecnica del nodo viario tra via Chinotto –
via 2 giugno e via Bixio era stato già affidato, dando in tal modo
l'impressione di volersi -quasi inconsciamente- liberare dallo
spettro di un incubo per un coinvolgimento -pur indiretto- nella
responsabilità di quel gravissimo incidente stradale, o di
allontanarlo almeno in parte con il coinvolgimento anche del
professionista incaricato.
Abituati -ormai da anni- a verificare le notizie che provengono dal
Palazzo, abbiamo accertato che il 31 gennaio scorso con Determina
Dirigenziale n° 27/2017 era stato affidato l'incarico in questione
e che l'esigibilità della sua obbligazione giuridica era stata
fissata a far tempo dal 31 dicembre prossimo.
Il lettore -come noi- starà pensando che 11 mesi per
una progettazione di massima era un tempo fin troppo eccessivo
e che conseguentemente per la realizzazione dell'opera il tempo
restava indeterminabile.
Avendo l'Amministrazione -per altre attività- dato prova di
dinamismo ed efficientismo è dunque logica conseguenza dedurne:
- che per la Stessa il nodo viario in questione non presentava il
carattere dell'urgenza e dell'indifferibilità e
- che l'affidamento di quell'incarico mirava verosimilmente a non
prestare il fianco ad alimentazioni di critiche non gradite.
Queste deduzioni traggono fondatezza nel rinvenuto verbale di
deliberazione del Consiglio comunale, per il tramite del sito
istituzionale, n° 14 del 19 aprile 2016.
Leggendone il testo è stato facile ricordare che su quel tratto di
strada qualche tempo prima era avvenuto un 'altro grave incidente, in
relazione al quale cittadini della zona avevano già chiesto la
realizzazione di una rotatoria.
Va da sé che
l'Amministrazione avrebbe dovuto già per questo solo fatto prestare
particolare attenzione nel fissare i tempi di esigibilità della
prestazione professionale richiesta.
Se poi, come emerge dall'allegato 2 della richiamata
deliberazione, il Sindaco aveva mostrato di conoscere bene la
zona: c'è una scuola. C'è la “Anna Frank”, c'è l'uscita dei
ragazzi.....Perchè loro lì, tra l'altro, vanno a piedi, dalla “Anna
Frank” vanno a piedi in palestra e quindi devono attraversare via
Gen. Chinotto , via Nino Bixio, quell'ampio
spazio temporale per l'esigibilità dello studio di fattibilità
assume notevole rilevanza e
rende a posteriori comprensibile la solerzia del Sindaco nel
comunicare l'avvenuto affidamento dell'incarico professionale.
Ed evidenziamo pubblicamente che sarebbe bene conoscere se, in
occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, il
Sindaco abbia trovato
il coraggio
- a distanza di oltre un anno dalla manifestata consapevolezza
dell'esistenza di un pericolo incombente in quel nodo viario,
- con una soluzione viabile ancora non definita e tempi di
realizzazione non ipotizzati e neppure ipotizzabili,
- con il ricordo ancora vivo del funesto sinistro stradale
recentemente verificatosi,
per dare al Consiglio comunale dei ragazzi ,
che
a suo dire aveva chiesto la rotatoria,
una giustificazione credibile o abb
Appena dopo il mortale incidente di via Gen. Chinotto di fine agosto,
il Sindaco si premurò a segnalare pubblicamente che l'incarico per
uno studio di fattibilità tecnica del nodo viario tra via Chinotto –
via 2 giugno e via Bixio era stato già affidato, dando in tal modo
l'impressione di volersi -quasi inconsciamente- liberare dallo
spettro di un incubo per un coinvolgimento -pur indiretto- nella
responsabilità di quel gravissimo incidente stradale, o di
allontanarlo almeno in parte con il coinvolgimento anche del
professionista incaricato.
Abituati -ormai da anni- a verificare le notizie che provengono dal
Palazzo, abbiamo accertato che il 31 gennaio scorso con Determina
Dirigenziale n° 27/2017 era stato affidato l'incarico in questione
e che l'esigibilità della sua obbligazione giuridica era stata
fissata a far tempo dal 31 dicembre prossimo.
Il lettore -come noi- starà pensando che 11 mesi per
una progettazione di massima era un tempo fin troppo eccessivo
e che conseguentemente per la realizzazione dell'opera il tempo
restava indeterminabile.
Avendo l'Amministrazione -per altre attività- dato prova di
dinamismo ed efficientismo è dunque logica conseguenza dedurne:
- che per la Stessa il nodo viario in questione non presentava il
carattere dell'urgenza e dell'indifferibilità e
- che l'affidamento di quell'incarico mirava verosimilmente a non
prestare il fianco ad alimentazioni di critiche non gradite.
Queste deduzioni traggono fondatezza nel rinvenuto verbale di
deliberazione del Consiglio comunale, per il tramite del sito
istituzionale, n° 14 del 19 aprile 2016.
Leggendone il testo è stato facile ricordare che su quel tratto di
strada qualche tempo prima era avvenuto un 'altro grave incidente, in
relazione al quale cittadini della zona avevano già chiesto la
realizzazione di una rotatoria.
Va da sé che
l'Amministrazione avrebbe dovuto già per questo solo fatto prestare
particolare attenzione nel fissare i tempi di esigibilità della
prestazione professionale richiesta.
Se poi, come emerge dall'allegato 2 della richiamata
deliberazione, il Sindaco aveva mostrato di conoscere bene la
zona: c'è una scuola. C'è la “Anna Frank”, c'è l'uscita dei
ragazzi.....Perchè loro lì, tra l'altro, vanno a piedi, dalla “Anna
Frank” vanno a piedi in palestra e quindi devono attraversare via
Gen. Chinotto , via Nino Bixio, quell'ampio
spazio temporale per l'esigibilità dello studio di fattibilità
assume notevole rilevanza e
rende a posteriori comprensibile la solerzia del Sindaco nel
comunicare l'avvenuto affidamento dell'incarico professionale.
Ed evidenziamo pubblicamente che sarebbe bene conoscere se, in
occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, il
Sindaco abbia trovato
il coraggio
- a distanza di oltre un anno dalla manifestata consapevolezza
dell'esistenza di un pericolo incombente in quel nodo viario,
- con una soluzione viabile ancora non definita e tempi di
realizzazione non ipotizzati e neppure ipotizzabili,
- con il ricordo ancora vivo del funesto sinistro stradale
recentemente verificatosi,
per dare al Consiglio comunale dei ragazzi ,
che
a suo dire aveva chiesto la rotatoria,
una giustificazione credibile o abbia glissato
del tutto l'argomento, ben sapendo che i ragazzi sono poco attenti, e
fortunatamente ancora disinteressati, alle vicende politiche che
appassionano gli adulti.
Pur pensando
che la
citazione del Consiglio Comunale dei ragazzi,
fatta dal primo cittadino nel corso della seduta consiliare del 19
aprile dello scorso anno, sia stata casuale nelle tante parole dette
per banalizzare -come d'abitudine-l'iniziativa consiliare degli
avversari,
ribadiamo
(avendolo già fatto in altra occasione)
pubblicamente:
-
se il sale perde di
sapore. che sale è ovvero
- se l'Amministratore comunale perde
di credibilità, che Amministratore è.
Ma, considerato
che il 45,91% degli elettori non è andato a votare nell'ultima
consultazione amministrativa del 2015,
spetta alla stessa collettività interrogarsi sul perché
dei numerosi incidenti stradali mortali e non, avvenuti in città nel
corso di questi due ultimi cicli amministrativi.
Diversamente
dal caso biblioteca, sulla
viabilità cittadina
non c'è stata alcuna reazione emotiva per allontanare da sè
il grave peso di una responsabilità morale per
ignavia politica e/o amministrativa,
a fronte di una fiducia tradita in relazione a promesse “a volte”
molto enfatizzate (forse riuscite?) e altre “solamente”
specchietti per allodole (appunto
per giustificarsi).
ia glissato
del tutto l'argomento, ben sapendo che i ragazzi sono poco attenti, e
fortunatamente ancora disinteressati, alle vicende politiche che
appassionano gli adulti.
Pur pensando
che la
citazione del Consiglio Comunale dei ragazzi,
fatta dal primo cittadino nel corso della seduta consiliare del 19
aprile dello scorso anno, sia stata casuale nelle tante parole dette
per banalizzare -come d'abitudine-l'iniziativa consiliare degli
avversari,
ribadiamo
(avendolo già fatto in altra occasione)
pubblicamente:
-
se il sale perde di
sapore. che sale è ovvero
- se l'Amministratore comunale perde
di credibilità, che Amministratore è.
Ma, considerato
che il 45,91% degli elettori non è andato a votare nell'ultima
consultazione amministrativa del 2015,
spetta alla stessa collettività interrogarsi sul perché
dei numerosi incidenti stradali mortali e non, avvenuti in città nel
corso di questi due ultimi cicli amministrativi.
Diversamente
dal caso biblioteca, sulla
viabilità cittadina
non c'è stata alcuna reazione emotiva per allontanare da sè
il grave peso di una responsabilità morale per
ignavia politica e/o amministrativa,
a fronte di una fiducia tradita in relazione a promesse “a volte”
molto enfatizzate (forse riuscite?) e altre “solamente”
specchietti per allodole (appunto
per giustificarsi).
* già postato in aronanelweb