sabato 15 marzo 2014

IL SEGRETARIO GENERALE


                                        Da fine febbraio, Arona è sede vacante per l'ufficio di Segretario Generale, che della burocrazia comunale è sicuramente il perno, e ad un anno dal rinnovo dell'Amministrazione non appare facile ricoprirla in modo definitivo e in tempi rapidi.

L'assenza di un Segretario titolare, che ad Arona ciclicamente si ripete ormai da tempo, si percepisce e si sente nell'organizzazione comunale, che pure annovera professionalità d'eccellenza.

Invero il Segretario, analogamente a quanto avviene in campo sportivo con gli allenatori, tende nell'assolvimento dei suoi specifici compiti a caratterizzare e formare l'intero ambiente lavorativo; ma per raggiungere questo risultato l'Amministrazione, per prima, deve creare le favorevoli condizioni ambientali.

Benché di classe demografica superiore alla maggior parte dei Comuni della provincia, Arona per i Segretari comunali risulta poco appetibile sotto il profilo remunerativo, in quanto i Comuni di classe demografica inferiore, ormai quasi tutti convenzionati, assicurano al segretario comunale, oltre alla retribuzione contrattuale, una indennità di convenzione del 25% della stessa retribuzione.

Sicché è' assolutamente indispensabile convenzionarsi con un altro Comune per suscitare interesse e richiamare l'attenzione dei soggetti professionalmente qualificati; è questa la vera ragione perché Arona non può avere un segretario a tempo pieno, attribuirne la causa al patto di stabilità è un palliativo per non attardarsi ad evidenziare errori di precedenti Amministrazioni.

Sull'argomento i componenti del Gruppo Misto non hanno mancato di esprimere il proprio giudizio e pensiero in Consiglio Comunale, regolarmente disatteso.

Oggi, la rinuncia alla convenzione inerente la gestione associata dell'Ufficio di Segreteria con Arona capo fila, fatta nel settembre 2012, in favore dell'adesione alla convenzione con Omegna si manifesta scelta strategica sbagliata.

E lo sbaglio sta nel fatto che l'incontro fra Arona e Omegna non muoveva dal bisogno di dare una soluzione alle loro problematiche gestionali di base, ma semplicemente dalla convergenza dei due Sindaci nella individuazione del medesimo soggetto professionale cui affidarne la responsabilità dell'Ufficio di Segreteria; la volatilità di questa convergenza d'intenti era manifesta sin dal primo momento e la collettività, intesa come struttura organizzativa e sociale, paga il prezzo di uno sfrenato individualismo di chi detiene il potere decisionale.