Nello
scorso mese di settembre il Gruppo Misto ha sottoposto alla
discussione del Consiglio Comunale un atto d'indirizzo per
l'individuazione di parametri utili alla valutazione, in occasione di
manifestazioni di rilievo, delle presenze turistiche in termini di
benefici e costi.
Lo spunto
per l'iniziativa era stato fornito dall'Amministrazione con la stima
approssimativa di due mila persone per il concerto in Rocca,
di centomila per le tre lunghe notti, di trenta mila
per la gara di offshore; l'intendimento del Gruppo mirava in
generale a parlare di turismo in ambito consiliare, ove pressoché
unanime era stata la condivisione dell'obiettivo dell'Amministrazione
di trasformare le presenze turistiche “mordi e fuggi” in
“stanziali”, e in particolare, a identificare le
manifestazioni maggiormente caratterizzanti lo sviluppo turistico
del territorio attraverso la condivisione di taluni parametri
valutativi.
Se
l'obiettivo da perseguire era la presenza “stanziale” le
manifestazioni più attrattive di presenze “mordi e fuggi”,
avrebbero dovuto lasciar il posto a quelle maggiormente qualificanti
il territorio comunale; e non v'è dubbio che la scelta della
tipizzazione dell'offerta turistica pubblica dovrebbe essere
supportata da un voto del Consiglio Comunale per assicurarle un
orizzonte temporale che vada ben oltre la durata del ciclo
amministrativo in corso.
A parte
le tradizionali manifestazioni del TREDICINO e della FIERA, lo
scorso anno sono stati organizzati: mercatini domenicali, concerto
di Allevi in Rocca, tre Lunghe Notti, il festival delle due Rocche,
la gara Offshore, il mercato europeo, il raduno nazionale dei Centri
d'incontro ecc., e quest'anno, come evidenziato dalla stampa locale,
le manifestazioni si arricchiscono anche della sagra del tartufo,
ovvero di tutto e di più.
E'
indiscutibile che ogni singola manifestazione eserciti una propria
sfera di attrazione.
Trattandosi
però di presenze qualitative e quantitative non omogenee, le stesse
hanno una ricaduta economica sul territorio molto
differenziata,che,se analizzata, permetterebbe di evidenziare le
manifestazioni che assicurano alla collettività maggiori benefici
e/o minori costi.
L'iniziativa
del Gruppo purtroppo non ha trovato favorevole accoglienza da parte
della Giunta e della Maggioranza, perché al dire dell'assessore al
turismo, da qualche anno, è stato attivato un apposito Tavolo di
Regia per la organizzazione degli eventi.
Poiché
non sono noti i criteri ispiratori delle scelte operate dal
suddetto Organismo, viene da pensare che, contrariamente a quanto
dichiarato ad inizio mandato, l'odierno obiettivo sia l'aumento delle
presenze “mordi e fuggi”.
Eppure,
non sarebbe fuori luogo ipotizzare che una condivisa tipizzazione
dell'offerta turistica influenzi positivamente anche l'allestimento
dell'arredo urbano, e la formazione e manutenzione delle aree verdi,
che, fatta eccezione per l'ingresso sud della città, non esercitano
al momento alcuna attrazione; ad esempio, il parco di Villa Leuthold,
in cui sono presenti essenze arboree rare e pregiate, ormai
centenarie, versa in condizioni conservative non adeguate al suo
reale valore botanico, e, essendo privo anche di servizi igienici,
non ne incoraggia la frequentazione.
Per
contro, una costante manutenzione appropriata del parco potrebbe
favorire, alla stessa stregua di quanto avviene per i bambini
dell'attiguo nido -ai quali ne è stata riservata una parte-, la
frequentazione giornaliera degli ospiti della soprastante Casa di
Riposo, potendo sopperire all'assenza dei servizi igienici con i
propri; e in tal modo per la Stessa Istituzione si profilerebbe l'
utilizzo di quell'area per lo sviluppo, anche a fini promozionali,di
una rete di periodici incontri degli ospiti di Realtà sociali
similari.