domenica 8 giugno 2014

TASSA RIFIUTI e QUOZIENTE FAMIGLIARE



In questi giorni, nelle case degli Aronesi stanno arrivando i bollettini precompilati della TARI (tassa rifiuti), il cui gettito, preventivato in 2,401 milioni di euro, copre interamente il costo del servizio integrato dello smaltimento dei rifiuti, stimato appunto in 2,401 milioni di euro.
E la scadenza dell'ormai prossimo 16 giugno, data di pagamento della prima rata della tassa in questione, è oggetto di confabulazione nei mini assembramenti di persone che si vedono nelle strade cittadine.
Per i cittadini un beneficio verrebbe dalla riduzione del costo; sul punto il lettore può trarre motivo di riflessione dal precedente elzeviro sui rifiuti.
In questa sede, l'attenzione del lettore viene focalizzata sul "quoziente familiare", concetto che mette al centro di ogni azione di governo, locale, regionale e nazionale le necessità ed i bisogni delle famiglie, superando il pregiudizio individualista attraverso la rimodulazione del sistema fiscale a favore della famiglia.
Questo sistema viene già attuato in Francia ed anche in alcune realtà locali italiane; questa innovazione comporta sicuramente una radicale svolta culturale a favore, appunto, della famiglia.
Sul tema il Gruppo ha presentato una mozione e prospettato una rimodulazione del sistema tariffario , in via del tutto indicativa e non esaustiva, sulla base del seguente prospetto
N° progres
Composizione Nucleo Famigliare
Quoziente
familiare
1
Coniugi che lavorano entrambi + figlio di età < a 26 anni
1
2
Coniugi, di cui uno solo lavora, + figlio di età < a 26 anni
0,90
3
Mono-genitore che lavora + figlio di età < a 26 anni
0,70
4
Persona singola in età lavorativa
0,95
5
Persona fisica in pensione
0,85
6
Per ogni ulteriore componente d'età >di 26 e < a 65 anni
0,30
7
Per ogni ulteriore componente d'età > a 65 anni

8
In presenza di ulteriore componente con handicapp
0,10
In buona sostanza, all'equità verticale (chi più ha o produce, più paga) verrebbe abbinata l'equità orizzontale (basata sulle condizioni sociali del  nucleo famigliare).
A tal fine, non va dimenticato che la Costituzione (art. 31) prevede l'obbligo di agevolare con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia.
All'attuazione di questa innovativa rimodulazione del sistema tariffario della TARI il Gruppo Misto non avrebbe fatto venire meno il suo apporto collaborativo assumendosene anche la propria parte di responsabilità, come dimostrato nella seduta consiliare di approvazione del regolamento IUC (imposta unica comunale) con la presentazione di una serie di emendamenti al testo non sottoposto all'esame preventivo dell'apposita Commissione.
Come d'abitudine, L'ODIERNA GOVERNANCE NON HA PERÒ ACCOLTA LA PROPOSTA, SALVO, come avvenuto nel corso dell'ultima seduta consiliare per l'approvazione del bilancio, LAMENTARSI in modo strumentale DELL'ASSENZA DI PROPOSTE da parte delle minoranze consiliari CHE, ALMENO COME GRUPPO, NON SONO MANCATE, NON MANCANO E SONO TESE AL BENE COMUNE E NON AGLI NTERESSI DI PARTE.
La città trarrebbe sicuramente maggior vantaggio da un comportamento più genuino e meno auto-referenziale di chi al momento detiene la responsabilità di governo.